Libro Giallo - I ricordi di una bambina

Scritto da Mattia Santato




Deciso a scavare più infondo aprii la scatola delicatamente, il fatto che fossi rinchiuso in una stanza immersa nel buio era passato in secondo grado, “L” aveva voluto che vedessi quella scatola perché sapeva che non sarei stato capace di lasciar correre dopo quello che avevo scoperto. Non era da me. Appoggiai il coperchio al suolo e puntai la torcia all’interno del quadrato di carta, protetti dalla scatola, come uno scrigno proteggeva il tesoro di un pirata, i ricordi di una bambina.

Foto, disegni, pennarelli e giocattoli erano custoditi in quello scrigno di cartone. Presi in mano una foto, ritraeva una bambina di circa sei anni, capelli castano scuro, occhi verdi e un viso angelico. Una donna molto simile alla piccola la teneva davanti a sé, abbracciandola. Molte foto ritraevano Alice e sua madre, i sorrisi che venivano immortalati da una vecchia macchina fotografica facevano da testimoni, le due erano molto legate.

Che cosa era successo a quella bambina? Perché “L” mi aveva mostrato quelle cose?

Mentre mi facevo mille domande un nuovo fascio di luce schiarì la stanza, quando mi voltai e vidi la porta di nuovo aperta capii che dovevo capire che cosa era successo a Alice. Mi rialzai, presi la scatola e uscii dalla stanza.

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